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Chiusura del Giubileo d'oro della Parrocchia Nostra Signora dei Martiri / Malkia Wa Mashahidi

Chiusura del Giubileo d'oro della Parrocchia Nostra Signora dei Martiri / Malkia Wa Mashahidi

1969-2019, la parrocchia MALKIA WA MASHAHIDI ha celebrato i cinquant'anni di esistenza domenica 15 settembre 2019. La messa è stata celebrata da Sua Eccellenza Mons. UTEMBI TAPA, Arcivescovo Metropolita di Kisangani.

Durante questa celebrazione il Mons. Arcivescovo ha conferito il sacramento della Cresima a cento bambini. Quindi ha proseguito con la benedizione di un nuovo altare della parrocchia. Infine, ha incoraggiato i catechisti che hanno donato tanti anni di lavoro alla parrocchia consegnando a ciascuno un diploma di merito. Al termine della messa, l'arcivescovo ha benedetto una nuova grotta dedicata alla Beata Vergine Maria.
Dopo la messa, è stata organizzata una parata di cristiani di vari CEV e gruppi parrocchiali. È stata quindi un'occasione per ringraziare il Signore per questo giubileo d'oro della parrocchia. Possa il Signore, attraverso l'intercessione di Nostra Signora dei Martiri e di San Daniele Comboni, sostenere e benedire gli sforzi dei missionari comboniani che servono in questa parrocchia.


Storia della parrocchia:
Nella "Piccola storia dell'arcidiocesi di Kisangani", scritta dall'abate Buse, leggiamo che l'arcivescovo Nicolas Kinsch dal 1959 al 1968 costruì una chiesa sulla strada per Bengamisa, a 6 km di distanza, e la dedicò a San Nicola, il suo patrono. Il vescovo Fataki, suo successore, dopo gli omicidi di diversi missionari ha cambiato il patrocinio. La chiesa di San Nicola divenne la Madonna dei Martiri (Malkia wa Mashahidi in swahili). La parrocchia si trova sulla riva sinistra del fiume Tshopo, sulla strada Kisangani-Buta.
È costituita dal centro e da tre cappelle, con una popolazione di circa 3.500 abitanti (2013). C'è un complesso scolastico elementare. La parrocchia è stata fondata dai Dehoniani. Poiché il sacerdote responsabile non è residente, l'animazione pastorale è fornita da un leader laico.
A seguito di un incontro con il Superiore provinciale dei Missionari Comboniani, il 20 ottobre 1983 l'arcivescovo Mons. Fataki nominò padre Bepi Simoni parroco non residente. Attualmente padre Edmond Dimonekene è stato nominato parroco di questa parrocchia assistito da don Mariano Prandi, vicario.
La scelta della parrocchia è anche in vista del servizio formativo che può offrire ai giovani postulanti comboniani. Il servizio pastorale veniva sempre fornito dai confratelli della Casa Comboniana e della Casa di San Giuseppe.

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